書道 SHODŌ, LA VIA DELLA SCRITTURA

Cos'è lo Shodō?

“Shodō significa ricercare e comprendere la vita attraverso la pratica della calligrafia”.
Nagayama Sensei

Il termine “shodō” deriva da due parole giapponesi: “sho” 書, che significa “scrivere” o “calligrafia”, e “do” 道, che significa “via” o “arte”. Pertanto, lo shodō può essere tradotto come “la Via della scrittura” (ovvero la scrittura come Via).
Lo shodō è un’antica arte tradizionale giapponese, l’arte della calligrafia. Potremmo definirla un’arte Zen, ovvero l’arte che ha trasformato in oriente, in Cina ed in Giappone in modo particolare, l’uso del pennello in arte della conoscenza di sé.
Lo shodō ancora oggi viene praticato con strumenti tradizionali: fude (pennello), sumi (inchiostro di china), kami (carta di riso), suzuri (pietra da inchiostro).

Fortemente influenzata dallo Zen, l’arte della calligrafia ebbe grande rilievo nei Templi e nei Monasteri buddhisti. Molti famosi calligrafi e poeti sono alcuni dei più noti monaci Zen, allo stesso modo famosi maestri di arti marziali praticavano regolarmente lo shodō.

Come afferma Myoei Sensei:
“Praticare lo Shodō significa imparare a conoscere se stessi, comprendere la relazione corpo, mente e cuore, sviluppare e affinare una profonda sensibilità ed una grande capacità intuitiva. Studiare lo Shodō significa mettere nella pratica disciplina, impegno, energia e una buona dose di divertimento.”

Il praticante di Shodō sviluppa non solo abilità artistiche ma anche una comprensione più profonda di sé e del mondo che lo circonda. L’arte, la cultura, la nobiltà e la filosofia della scrittura orientale sono racchiusi in questa disciplina che deriva le sue origini dalla scrittura cinese. Per i filosofi cinesi, confuciani e taoisti, sciogliere l’inchiostro con l’acqua simbolizzava i due principi dell’essere ovvero la vita (rappresentata dall’acqua) e la morte (espressa dalla polvere d’inchiostro).”

Lo Shodō un’arte Zen

Lo shodō è considerato un’arte zen in quanto condivide alcune delle sue caratteristiche fondamentali come la meditazione, la semplicità, l’attenzione al momento presente, l’armonia con l’universo e con la natura.

La relazione tra shodō e zen deriva dalle origini storiche e filosofiche di quest’arte calligrafica in Giappone e in Cina. La pratica dello shodō è una Via per imparare a diventare saggi, a riconoscere la bellezza e la natura effimera della realtà.  Gli artisti di shodō sviluppano un’armonia tra la loro mente, il corpo e il pennello che si realizza nel concentrarsi completamente sull’atto di scrivere i caratteri. Durante la pratica si svuota completamente la mente dalle preoccupazioni quotidiane e ci si lascia trasportare nel flusso dell’energia creativa.
Il lungo studio degli ideogrammi permette di arrivare col tempo a sviluppare uno stile personale di scrittura. Il processo di apprendimento necessita pazienza e disciplina che sono elementi essenziali della pratica zen.
La calligrafia è dunque una forma di meditazione in movimento in cui l’artista calligrafo raggiunge uno stato di consapevolezza profonda, di abbandono e di connessione con l’essenza dell’arte stessa.
La pratica della calligrafia giapponese educa anche alla comprensione dell’importanza fondamentale dell’imperfezione e della transitorietà. Ogni tratto di pennello è unico e irripetibile non sono ammesse correzioni e non essendoci la perfezione della stampa tipografica l’insegnamento è proprio nella percezione dell’impermanenza, lezione fondamentale dello zen.
L’inchiostro e la carta assorbono l’umidità portando ogni volta ad una variazione, seppur minima, alla forma dei caratteri, ecco che il momento presente e l’unicità di ogni istante, di ogni tratto, diventano uno degli insegnamenti dello shodō.

La Scuola di Shodō

Il Tempio Zen Ten Shin ospita la Scuola di calligrafia orientale shodō, fondata dal Maestro Nagayama Norio con il nome Bokushin Kai 墨心会会長
Per prendere parte alle lezioni si prega di contattarci, cliccando sul bottone
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Un pò di storia…

Nella primavera del 2002 iniziavano a Napoli le prime lezioni guidate da Nagayama Sensei, che con il supporto di Taiku e Myoei cominciava a tenere dei workshop di pratica, prima a Napoli, poi a Caserta; molti erano interessati all’apprendimento dello shodō, antica arte di ricerca del sé.

Nel maggio 2005 si è inaugurata la prima scuola di Shodō a Napoli.
La scuola, guidata dall’incessante lavoro divulgativo di Daniela Myoei Di Perna, ha portato il suo messaggio di pratica in diversi luoghi della Campania: Napoli, Caserta e Salerno. Per citarne alcuni, il Real Orto botanico di Napoli e il Museo Nazionale della ceramica Duca di Martina nella Villa Floridiana, e ancora i locali dell’antico chiostro della Chiesa di S. Gaetano nel cuore di Napoli, lo spazio ZTL nel centro storico di Napoli, il Napoli Bonsai Club, ma anche la scuola di Shiatsu di Salerno.

Daniela Myoei Di Perna, nello spirito della diffusione dello Shodō, ha curato inoltre numerosi convegni, workshop e allestimenti di Mostre a Napoli e in Campania; alcune sedi di prestigio sono state il Museo Archeologico Nazionale, il Museo Duca di Martina, il Real Orto Botanico, Villa Bruno e Villa Campolieto.

Dal 2015 la Scuola di Shodō si è definitivamente stabilita, anche per comunità di intenti, negli spazi del Tempio Zen Ten Shin, a Napoli.

I Maestri della Scuola

Norio Nagayama

Nagayama Sensei, membro della J.E.C.F. (Japan Educaltional Calligraphy Educational Federation), la più importante scuola giapponese di calligrafia orientale, è stato insignito 8° Dan (grado), Maestro dal giudizio insindacabile.
Sue opere sono esposte in moltissimi musei in Giappone e nel mondo intero.
Primo insegnante di Shodō in Italia, insegna da oltre 30 anni l’arte della calligrafia orientale in Italia e Svizzera. Ha insegnato in diversi monasteri buddhisti come il Tempio Zen Shobozan Fudenji, ed il Tempio Zen Tenshin.

Laureato all’università Daitobunka di Tokyo 大東文化大学.
Fondatore e direttore della Scuola Bokushin Kai 墨心会会長 (la scuola del Cuore d’inchiostro) la più importante scuola di calligrafia orientale in Europa.
Consigliere della Japan Educational Calligraphy Federation a Tokyo 日本教育書道連盟理事,.
Consigliere della Nihon Shodo Bijutsukan. 書道美術館理事.

Nagayama Sensei ha elaborato un proprio metodo d’insegnamento della calligrafia giapponese che perfettamente si adatta ad un pubblico occidentale, è così che ha diffuso la pratica della calligrafia in Europa.
Ha partecipato a numerose mostre in Italia, Svizzera e Giappone tra le tante di maggior rilievo ricordiamo l’Esposizione dal titolo “Shodō Italiano” che si è svolta a Tokyo nel 2014 presso l’Istituto Italiano di Cultura e a Daigomachi nel 2018 presso il museo di bambole, nel parco di Okokuji Chanosato (奥久慈茶の里公園 曼珠亭).

 Pubblicazioni

  • Il segreto della calligrafia, Casa dei Libri Editore, Padova 2012
  • Lo stile libero. Calligrafia, tradizione e arte contemporanea, Casadei Libri Editore, Padova 2006
  • La rana di Basho. Un haiku e cento anni di traduzioni italiane
    Paolo Pagli (con due calligrafie di Norio Nagayama), Edizioni ETS, Pisa 2006
  • Per tutta la notte, Philippe Forest (calligrafia di copertina di Norio Nagayama), Alet Edizioni, Padova 2006
  • La via della scrittura. Kaisho. Lo stile fondamentale, Ed. Stampa Alternativa, Roma 1993

Nagayama Sensei raggiunge Napoli almeno tre volte l’anno, generalmente in autunno, primavera ed estate, per guidare seminari intensivi di pratica.

Myoei Sensei, membro della J.E.C.F. (Japan Educaltional Calligraphy Educational Federation), la più importante scuola giapponese di calligrafia orientale.
Monaca Zen e insegnante di calligrafia orientale Shodō da oltre quindici anni. Allieva del Maestro Norio Nagayama, tiene seminari di studio e approfondimento in tutta Italia sull’arte della calligrafia orientale e sul rapporto fra la scrittura e lo Zen.
Laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, dove ha lavorato per diversi anni nell’Ufficio relazioni internazionali, dirige e sostiene il Tempio Zen Ten Shin di Napoli. Affianca il Maestro Nagayama nell’insegnamento della calligrafia orientale, è esperta nell’arte dell’incisione dei sigilli.

Myoei sensei, espone le sue opere in Italia, Svizzera Giappone e Corea.
Tra i luoghi di prestigio in cui ha esposto le sue opere: 

  • MANN, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Italia
  • National Art Center Tokyo, Giappone, nel 2010 ottiene la menzione d’onore.
  • World Calligraphy Biennale di Jeollabuk Corea.
  • Istituto italiano di Cultura a Tokyo, Giappone.
  • Museo delle Bambole Daigomachi, Giappone, parco di Okokuji Chanosato.

Pubblicazioni
Ha pubblicato articoli sulla scrittura orientale e lo Zen.

Inchiostro, misterioso specchio”,
di Daniela Myoei Di Perna2009 nella rivista Bonsai&Suiseki Magazine.

Il corpo consapevole. Le arti d’oriente e l’integrazione della vita adulta. Contributo a una fenomenologia interculturale
Mimesis 2009, di Salvatore Giammusso. (calligrafie di Daniela Myoei Di Perna all’interno del libro)

Un tratto, un respiro
capitolo sullo Shodō, l’arte della calligrafia orientale, 2017 nel Libro Bonsai Studi di Estetica di Antonio Ricchiari.

Shodō la Via della scrittura – una visione estetica
capitolo sullo Shodō e calligrafia di copertina con ideogramma “Wa – Armonia”, 2018 nel libro Estetica di Antonio Ricchiari.

Daniela Myoei Di Perna

DANIELA DI PERNA

Daniela Myoei Di Perna

DANIELA DI PERNA

Myoei Sensei, membro della J.E.C.F. (Japan Educaltional Calligraphy Educational Federation), la più importante scuola giapponese di calligrafia orientale.
Monaca Zen e insegnante di calligrafia orientale Shodō da oltre quindici anni. Allieva del Maestro Norio Nagayama, tiene seminari di studio e approfondimento in tutta Italia sull’arte della calligrafia orientale e sul rapporto fra la scrittura e lo Zen.
Laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, dove ha lavorato per diversi anni nell’Ufficio relazioni internazionali, dirige e sostiene il Tempio Zen Ten Shin di Napoli. Affianca il Maestro Nagayama nell’insegnamento della calligrafia orientale, è esperta nell’arte dell’incisione dei sigilli.

Myoei sensei, espone le sue opere in Italia, Svizzera Giappone e Corea.
Tra i luoghi di prestigio in cui ha esposto le sue opere: 

  • MANN, Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Italia
  • National Art Center Tokyo, Giappone, nel 2010 ottiene la menzione d’onore.
  • World Calligraphy Biennale di Jeollabuk Corea.
  • Istituto italiano di Cultura a Tokyo, Giappone.
  • Museo delle Bambole Daigomachi, Giappone, parco di Okokuji Chanosato.

Pubblicazioni
Ha pubblicato articoli sulla scrittura orientale e lo Zen.

Inchiostro, misterioso specchio”,
di Daniela Myoei Di Perna2009 nella rivista Bonsai&Suiseki Magazine.

Il corpo consapevole. Le arti d’oriente e l’integrazione della vita adulta. Contributo a una fenomenologia interculturale
Mimesis 2009, di Salvatore Giammusso. (calligrafie di Daniela Myoei Di Perna all’interno del libro)

Un tratto, un respiro
capitolo sullo Shodō, l’arte della calligrafia orientale, 2017 nel Libro Bonsai Studi di Estetica di Antonio Ricchiari.

Shodō la Via della scrittura – una visione estetica
capitolo sullo Shodō e calligrafia di copertina con ideogramma “Wa – Armonia”, 2018 nel libro Estetica di Antonio Ricchiari.