La pratica del camminare consapevole è un modo profondo e piacevole per approfondire la nostra connessione con il nostro corpo e la terra. Respiriamo, facciamo un passo consapevole e torniamo alla nostra vera casa.

Normalmente camminiamo per il solo scopo di spostarsi da un posto all’altro. Se invece camminiamo in un luogo sacro, camminiamo tranquillamente e facciamo ogni piccolo passo con riverenza. Dovremmo camminare in questo modo ogni volta che camminiamo sulla terra. La terra è sacra e la tocchiamo ad ogni passo. Dovremmo essere molto rispettosi, perché stiamo camminando su nostra madre. Se camminiamo in questo modo, ogni passo sarà radicato e ogni passo sarà nutriente.

Non possiamo essere radicati nel nostro corpo se la nostra mente è altrove.

La meditazione del camminare unisce il nostro corpo e la nostra mente. Combiniamo il nostro respiro con i nostri passi. Quando inspiriamo, facciamo un passo, ma potremmo fare anche due o tre passi. Quando espiriamo, allo stesso modo facciamo un passo, ma potremmo fare tre, quattro o cinque passi. Prestiamo attenzione a ciò che è comodo per il nostro corpo.

La meditazione camminata è prima di tutto una pratica per portare il corpo e la mente insieme pacificamente.

La meditazione camminata è molto piacevole, soprattutto al mattino presto quando l’aria è ancora molto fresca. Quando camminiamo con attenzione, vediamo la bellezza e la meraviglia della terra intorno a noi, e ci svegliamo. Vediamo che stiamo vivendo un momento meraviglioso. Se la nostra mente è catturata e occupata dalle nostre preoccupazioni e sofferenze quotidiane, ci perdiamo queste bellissime esperienze. Possiamo valutare ogni passo che facciamo e ogni passo ci porta felicità. Quando guardiamo di nuovo la terra e il cielo, vediamo che la terra è una realtà meravigliosa.